LA MIA CUCINA

Cosa significa per te cucinare?

Cucinare è l’espressione della mia anima, del mio sentire la vita. Cucinare è nutrire, è condivisione, convivialità, trasmissione e scambio di conoscenza. Il cibo è cultura e collaborazione. Il cibo buono e sano deve essere per tutti, è democratico. Non c’è cucina senza condivisione, io cucino sempre per qualcuno: famiglia, amici o clienti. Il cibo deve essere sano ma anche bello da vedere, con colori e forme semplici e accattivanti. Mi piace raccontarlo, proporlo e servirlo con le mie mani. Per questo durante gli eventi rimango in sala: perché conosco quello che le mie mani hanno fatto, creato… Cucinare per me significa anche insegnare ad altri. Bisogna istruire le nuove generazioni, che sono il nostro futuro, a mangiare in modo sano e colto.


Cucini solo se…?

Se c’è grande attenzione a qualità, materie prime, cibo sano e sincero, rapporti di fiducia con i fornitori: non potrei non avere rapporti diretti con i contadini, gli agricoltori, i pescatori virtuosi che lavorano con etica e sostenibilità.


Cuoca di intuito… cosa significa?

Il cibo mi parla, mi insegna come vuole essere preparato e cucinato. L’intuito è quello di mettermi in relazione con la materia prima.


Cosa hai imparato dalle donne di casa?

I sapori genuini, la semplicità delle preparazioni, la collaborazione in cucina.


E cosa invece da uno chef superstellato?

Tecnica, disciplina, approfondimento.


Da cosa trai ispirazione per le tue ricette?

Libri, persone, colori, suoni, paesaggi, viaggi: da tutto quello che mi circonda. A volte basta un colore, una forma nel piatto, un profumo. Così si svelano a me nuove esperienze e nuove ricette, ma sempre con un’unica regola di base: rispettare la materia prima.


Cinque parole per descrivere la tua cucina…

Luminosa, allegra, colorata, funzionale e… profumata (perché se si cucina correttamente anche il cavolo emana un odore gradevole).


Cosa non manca mai?

I limoni freschi della costiera amalfitana.


Cucini da sola o in compagnia?

In brigata durante corsi ed eventi, oppure da sola nella mia cucina…


E la gatta?

Sta a guardare!


Forno o padella?

Forno, prevalentemente. Amo le cotture gentili: vapore, vasocottura, cartoccio…


Cosa c’è nel frigo?

Verdure, verdure e ancora verdure. Amo i prodotti della terra, ma anche i formaggi e il pesce. Qualche volta carne.


E sul balconcino della finestra?

Basilico, menta, timo. E poi rosmarino, salvia e maggiorana.


La soddisfazione più grande…

Quando offro un boccone e la persona di fronte a me chiude gli occhi, ecco, lì non ho bisogno di altre parole… sono arrivata al cuore.